Buongiorno a tutti! Все́м до́брый де́нь!
Continuiamo con le regole di lettura.
· La prima regola fondamentale è che la lettera “o” si pronuncia “o” solo se è in posizione tonica (se è accentata), altrimenti si pronuncia “a”. Esempio: хорошо́ [harashó] - bene.
· Alcune consonanti si suddividono in sonore e sorde:
Б П
В Ф
Г К
Д Т
Ж Ш
З С
Le consonanti sonore prendono il suono della corrispondente consonante sorda quando si trovano alla fine della parola oppure davanti ad una consonante sorda.
Esempi: код [kot] - codice, Бог [bok] - Dio, ска́зка [skáska]
Le consonanti Ф, С, Т, К hanno il suono sonoro davanti alle consonanti Б, Г, Д, Ж. Esempio: о́тдых [óddyh] - riposo.
· Le consonanti hanno il suono dolce (molle) se sono davanti a:
segno molle “ь” oppure davanti alle vocali molli Е, Ё, Ю, Я, И.
Esempi: слова́рь [slavár’] - dizionario, дя́дя [dyádya] - zio.
· Le vocali Е, Ё, Ю, Я di solito indicano 1 suono in corrispondenza [e], [io], [iu], [ia] e la mollezza della consonante precedente.
Esempio: четы́ре [chetýre] - quattro.
· Le vocali Е, Ё, Ю, Я indicano il doppio suono (si pronunciano come nell’alfabeto) quando si trovano all’inizio della parola, dopo una vocale, dopo il segno molle “ь”e il segno duro “ъ”.
Esempi: я́блоко [jáblaka] - mela, её́ [jejó] - suo (di lei), подъе́зд [pad’jest] - condominio
· Le consonanti Ж, Ш, Ц sono sempre dure.
· Le consonanti Ч, Щ sono sempre molli.
· La consonante Г quando si trova nelle combinazioni -ОГО-, -ЕГО- si pronuncia come “v”.
Esempio: Сего́дня [sevódnia] - oggi.
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