Всем доброго вечера!
Non abbiamo mai parlato dell'inno nazionale russo. Stasera cercherò di colmare questa lacuna. Avrei potuto reindirizzarvi direttamente sulla Wikipedia, ma mi è capitato per caso un sito degli appassionati della Russia dove ho trovato tantissime testimonianze sui viaggi, cultura e tradizioni russe. Se volete darci un'occhiata eccovi il link: http://www.russianecho.net/index.php?option=com_content&view=frontpage&Itemid=1&lang=it
Intanto pubblico qui alcune citazioni dall'articolo che parlava dell'inno russo.
Non abbiamo mai parlato dell'inno nazionale russo. Stasera cercherò di colmare questa lacuna. Avrei potuto reindirizzarvi direttamente sulla Wikipedia, ma mi è capitato per caso un sito degli appassionati della Russia dove ho trovato tantissime testimonianze sui viaggi, cultura e tradizioni russe. Se volete darci un'occhiata eccovi il link: http://www.russianecho.net/index.php?option=com_content&view=frontpage&Itemid=1&lang=it
Intanto pubblico qui alcune citazioni dall'articolo che parlava dell'inno russo.
La storia inizia, come in
molti altri regni dell'epoca, con la versione russa del God Save the King
dell'inglese Henry Carey, benché si tratti ovviamente di questione controversa
- c'è infatti chi considera quale antenato dell'inno nazionale russo la Marcia Preobrajenskij("Ci
conoscono i turchi e gli svedesi..."). Solo nel 1833 lo zar Nicola I
decise di commissionare a Vassily
A. Zukovskij l'incarico di scrivere un nuovo inno: il
risultato fu Боже,
Царя храни (Dio salvi lo Zar), su musica di Aleksej F. Lvov.
Quest'ultimo restò l'inno nazionale della Russia zarista fino al 1917, quando per i noti eventi rivoluzionari, l'Internazionale, la celebre melodia composta nel 1871 dall'operaio Pierre Degeyter con le parole di Eugène Pottier, venne adottato dal neonato governo bolscevico come inno dell'Unione Sovietica.
Quest'ultimo restò l'inno nazionale della Russia zarista fino al 1917, quando per i noti eventi rivoluzionari, l'Internazionale, la celebre melodia composta nel 1871 dall'operaio Pierre Degeyter con le parole di Eugène Pottier, venne adottato dal neonato governo bolscevico come inno dell'Unione Sovietica.
Nel 1942, nel momento in
cui alla popolazione russa si chiedeva uno sacrificio terribile per resistere
all'invasore nazista, Stalin decise che la musica e le parole dell'inno
nazionale dovessero avere un carattere più patriottico; il 18 giugno 1943 furono
convocati una ventina di poeti e compositori e il primo ministro Voroshilov e
il segretario del PCUS Sherbakov spiegarono loro cosa veniva richiesto: parole
che potessero restare vive e significative per centinaia di anni, una musica
facile da capire, espressiva, chiara per i russi come per i calmucchi... Gli
autori dei versi, però, non furono scelti fra i presenti: a vincere la gara
furono il ventinovenne Sergej
Vladimirovič Michalkov, poi
padre dei noti registi cinematografici Nikita Mikhalkov e Andrej Konchalovsky,
e il poeta Gabriel
El-Registan, pseudonimo
di Gabriel Arkadevich
Ureklyan, all'epoca impegnati nell'esercito come reporter di
guerra. I loro versi, "aggiustati" in alcuni punti da Stalin in
persona, dovettero adattarsi alla musica composta come "Inno del Partito Bolscevico"
nel 1939 da Alexander
Alexandrov, il fondatore della banda e del corpo di ballo
dell'Armata Rossa, e riscritta dall'autore per l'occasione. L'inno fu
presentato a Stalin nell'estate del 1943 e dal 1° gennaio 1944 fu ufficialmente
adottato dall'Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche.
La morte di Stalin, il cui
nome ricorreva in alcuni versetti dell'inno, fu seguita da una lunga parentesi
durante la quale esso venne eseguito solo nella versione strumentale, e questo
fino al 1977 quando, con Brezhnev segretario del PCUS, si apportarono
finalmente le necessarie modifiche ai versi considerati politicamente
inaccettabili.
Con la caduta dell'URSS,
avvenuta nel 1991, il presidente della repubblica federativa di Russia Boris
Eltsin, impegnato nell'opera di smantellamento di tutti i simboli riconducibili
al passato comunista, decise di sostituire il vecchio inno di Alexandrov con
una non entusiasmante melodia di Michail
Glinka, composta negli anni trenta del XIX° secolo e già
conosciuta con il titolo "Canzone
patriottica". Nonostante diverse proposte succedutesi nel
corso degli anni, la musica di Glinka però restò senza parole - e anche senza
l'approvazione della Duma, che si rifiutò sempre di avallare la sostituzione
decisa d'iniziativa da Eltsin.
Nel dicembre del 2000,
quasi dieci anni dopo la sua messa in cantina, il nuovo presidente Vladimir
Putin rispolvera le note del vecchio inno sovietico, e non solo quello: anche
la bandiera rossa - divenuta simbolo delle Forze Armate - , l'aquila zarista,
e, perché no, l'ormai ultraottantenne Serghej Michalkov, a cui viene dato
l'incarico di riscrivere le parole dell'inno... Ma si, proprio colui che aveva
già compiuto lo stesso lavoro per Stalin! Stavolta il successo alla Duma è
assicurato: ben 381 sono i voti favorevoli e solo 51 i contrari e, dal 1°
gennaio 2001, l'orecchiabile motivo di Aleksander Alexandrov torna a
risuonare come Inno
Nazionale della Russia.
L'inno sovietico:
Сою́з неруши́мый респу́блик свобо́дных
Сплоти́ла наве́ки Вели́кая Русь.
Да здра́вствует со́зданный во́лей наро́дов
Еди́ный, могу́чий Сове́тский Сою́з!
Сла́вься, Оте́чество на́ше свобо́дное,
Дру́жбы наро́дов надёжный опло́т!
Па́ртия Ле́нина - си́ла наро́дная
Нас к торжеству́ коммуни́зма ведёт!
Сквозь гро́зы сия́ло нам со́лнце свобо́ды,
И Ле́нин вели́кий нам путь озари́л:
На пра́вое де́ло он по́днял наро́ды,
На труд и на по́двиги нас вдохнови́л!
Сла́вься, Оте́чество на́ше свобо́дное,
Дру́жбы наро́дов надёжный опло́т!
Па́ртия Ле́нина - си́ла наро́дная
Нас к торжеству́ коммуни́зма ведёт!
В побе́де бессме́ртных идей коммуни́зма
Мы ви́дим гряду́щее на́шей страны́,
И Кра́сному зна́мени сла́вной Отчи́зны
Мы бу́дем всегда́ беззаве́тно верны́!
Сла́вься, Оте́чество на́ше свобо́дное,
Дру́жбы наро́дов надёжный опло́т!
Па́ртия Ле́нина - си́ла наро́дная
Нас к торжеству́ коммуни́зма ведёт!
L'unione
incrollabile di Repubbliche libere
ha
unito per sempre la grande Russia.
Evviva
la grande potente Unione Sovietica
creata
dalla volontà dei popoli!
Gloria
alla nostra Patria libera,
fida
roccaforte dell'amicizia tra i popoli!
Il
partito di Lenin, forza del popolo,
ci
conduce al trionfo del comunismo!
Attraverso
le tempeste ci abbagliava il sole della libertà,
e
il grande Lenin ci ha illuminato la strada:
sulla
giusta causa ha portato le nazioni,
ci
ha ispirato al lavoro e all'eroismo.
Gloria
alla nostra patria libera,
fida
roccaforte dell'amicizia tra i popoli.
Il
partito di Lenin, forza del popolo,
ci
conduce al trionfo del comunismo!
Nella
vittoria delle immortali idee del comunismo
noi
vediamo il futuro del nostro Paese,
e
saremo sempre fedeli fino all'abnegazione
alla
bandiera Rossa della gloriosa Patria!
Gloria
alla nostra Patria libera,
fida
roccaforte dell'amicizia tra i popoli.
Il
partito di Lenin, forza del popolo,
ci
conduce al trionfo del comunismo!
Сою́з неруши́мый респу́блик свобо́дных
Сплоти́ла наве́ки Вели́кая Русь.
Да здра́вствует со́зданный во́лей наро́дов
Еди́ный, могу́чий Сове́тский Сою́з!
Сплоти́ла наве́ки Вели́кая Русь.
Да здра́вствует со́зданный во́лей наро́дов
Еди́ный, могу́чий Сове́тский Сою́з!
Сла́вься, Оте́чество на́ше свобо́дное,
Дру́жбы наро́дов надёжный опло́т!
Па́ртия Ле́нина - си́ла наро́дная
Нас к торжеству́ коммуни́зма ведёт!
Дру́жбы наро́дов надёжный опло́т!
Па́ртия Ле́нина - си́ла наро́дная
Нас к торжеству́ коммуни́зма ведёт!
Сквозь гро́зы сия́ло нам со́лнце свобо́ды,
И Ле́нин вели́кий нам путь озари́л:
На пра́вое де́ло он по́днял наро́ды,
На труд и на по́двиги нас вдохнови́л!
И Ле́нин вели́кий нам путь озари́л:
На пра́вое де́ло он по́днял наро́ды,
На труд и на по́двиги нас вдохнови́л!
Сла́вься, Оте́чество на́ше свобо́дное,
Дру́жбы наро́дов надёжный опло́т!
Па́ртия Ле́нина - си́ла наро́дная
Нас к торжеству́ коммуни́зма ведёт!
Па́ртия Ле́нина - си́ла наро́дная
Нас к торжеству́ коммуни́зма ведёт!
В побе́де бессме́ртных идей коммуни́зма
Мы ви́дим гряду́щее на́шей страны́,
И Кра́сному зна́мени сла́вной Отчи́зны
Мы бу́дем всегда́ беззаве́тно верны́!
Мы ви́дим гряду́щее на́шей страны́,
И Кра́сному зна́мени сла́вной Отчи́зны
Мы бу́дем всегда́ беззаве́тно верны́!
Сла́вься, Оте́чество на́ше свобо́дное,
Дру́жбы наро́дов надёжный опло́т!
Па́ртия Ле́нина - си́ла наро́дная
Нас к торжеству́ коммуни́зма ведёт!
Дру́жбы наро́дов надёжный опло́т!
Па́ртия Ле́нина - си́ла наро́дная
Нас к торжеству́ коммуни́зма ведёт!
L'unione
incrollabile di Repubbliche libere
ha unito per sempre la grande Russia.
Evviva la grande potente Unione Sovietica
creata dalla volontà dei popoli!
Gloria alla nostra Patria libera,
fida roccaforte dell'amicizia tra i popoli!
Il partito di Lenin, forza del popolo,
ci conduce al trionfo del comunismo!
Attraverso le tempeste ci abbagliava il sole della libertà,
e il grande Lenin ci ha illuminato la strada:
sulla giusta causa ha portato le nazioni,
ci ha ispirato al lavoro e all'eroismo.
Gloria alla nostra patria libera,
fida roccaforte dell'amicizia tra i popoli.
Il partito di Lenin, forza del popolo,
ci conduce al trionfo del comunismo!
Nella vittoria delle immortali idee del comunismo
noi vediamo il futuro del nostro Paese,
e saremo sempre fedeli fino all'abnegazione
alla bandiera Rossa della gloriosa Patria!
Gloria alla nostra Patria libera,
fida roccaforte dell'amicizia tra i popoli.
Il partito di Lenin, forza del popolo,
ci conduce al trionfo del comunismo!
ha unito per sempre la grande Russia.
Evviva la grande potente Unione Sovietica
creata dalla volontà dei popoli!
Gloria alla nostra Patria libera,
fida roccaforte dell'amicizia tra i popoli!
Il partito di Lenin, forza del popolo,
ci conduce al trionfo del comunismo!
Attraverso le tempeste ci abbagliava il sole della libertà,
e il grande Lenin ci ha illuminato la strada:
sulla giusta causa ha portato le nazioni,
ci ha ispirato al lavoro e all'eroismo.
Gloria alla nostra patria libera,
fida roccaforte dell'amicizia tra i popoli.
Il partito di Lenin, forza del popolo,
ci conduce al trionfo del comunismo!
Nella vittoria delle immortali idee del comunismo
noi vediamo il futuro del nostro Paese,
e saremo sempre fedeli fino all'abnegazione
alla bandiera Rossa della gloriosa Patria!
Gloria alla nostra Patria libera,
fida roccaforte dell'amicizia tra i popoli.
Il partito di Lenin, forza del popolo,
ci conduce al trionfo del comunismo!
La nuova versione
dell'inno, quella ufficialmente adottata dalla Russia
il 1° gennaio 2001:
Росси́я -
свяще́нная на́ша держа́ва!
Росси́я - люби́мая на́ша страна́! Могу́чая во́ля, вели́кая сла́ва - Твоё достоя́нье на все времена́. Сла́вься, Оте́чество на́ше свобо́дное - Бра́тских наро́дов сою́з веково́й, Пре́дками да́нная му́дрость наро́дная, Сла́вься, страна́! Мы горди́мся тобо́й!
От ю́жных
море́й до поля́рного кра́я
Раски́нулись на́ши леса́ и поля́. Одна́ ты на све́те! Одна́ ты така́я! Храни́мая Бо́гом родна́я земля́.
Сла́вься,
Оте́чество на́ше свобо́дное -
Бра́тских наро́дов сою́з веково́й, Пре́дками да́нная му́дрость наро́дная, Сла́вься, страна́! Мы горди́мся тобо́й!
Широ́кий
просто́р для мечты́ и для жи́зни
Гряду́щие нам открыва́ют года́. Нам си́лу даёт на́ша ве́рность Отчи́зне. Так бы́ло, так есть, и так бу́дет всегда́!
Сла́вься,
Оте́чество на́ше свобо́дное -
Бра́тских наро́дов сою́з веково́й, Пре́дками да́нная му́дрость наро́дная, Сла́вься, страна́! Мы горди́мся тобо́й! |
La Russia è la nostra sacra
nazione!
La Russia è il nostro amato paese! La possente volontà e l'immensa gloria - Sono il tuo patrimonio per sempre. Sia gloria a te, Patria nostra libera - Secolare alleanza di popoli fratelli, Saggezza popolare tramandata dagli avi, Sia gloria a te, terra nostra! Siamo fieri di te !
I nostri boschi e i nostri
campi si estendono
Dai mari del sud al circolo polare. Tu sei unica al mondo! Come te ce n'è solo una, Terra natìa protetta da Dio. Sia gloria a te, Patria nostra libera - Secolare alleanza di popoli fratelli, Saggezza popolare tramandata dagli avi, Sia gloria a te, terra nostra! Siamo fieri di te !
Gli anni a venire ci aprono
Tanto spazio per sognare e per vivere La nostra fedeltà alla Patria ci dà forza. Così fu, così è e così sarà sempre ! Sia gloria a te, Patria nostra libera è Secolare alleanza di popoli fratelli, Saggezza popolare tramandata dagli avi, Sia gloria a te, terra nostra! Siamo fieri di te ! |
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